top of page
Cerca

Cuba giorno 1: La Habana, alla scoperta del centro e dei suoi bar più famosi

  • Immagine del redattore: Elena Meoni
    Elena Meoni
  • 19 feb
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 20 feb


Giorno 1

  • Mojito e daiquiri a La Bodeguita del Medio e La Floridita

  • Giro per il centro

  • Cena tipica




Sul taxi dall'aeroporto al centro città, palazzo con scritta "Hasta la victoria siempre"
Sul taxi dall'aeroporto al centro città, palazzo con scritta "Hasta la victoria siempre"


L'impatto con La Habana è sorprendente, strade ben tenute, verde rigoglioso, macchine d'epoca, gente ovunque, Fidel e "Hasta la victoria siempre" ad ogni angolo.

Così scrivo sul mio diario di viaggio parlando della strada che dall'Aeroporto Internazionale José Martí di La Habana ci conduce al centro della città.

Poche pagine dopo, invece per descrivere la zona del lungomare appunto:


Per tornare verso casa camminiamo lungo El Malecón. Posto surreale, case che sembrano reduci da una guerra appena conclusa, lampioni arrugginiti sdraiati a terra, buche che sembrano crateri. Passi accanto a degli hotel extra lusso come l'hotel Paseo del Prado e girato l'angolo ti ritrovi in un ambiente post-apocalittico. Anche questo è Cuba.



Arriviamo a La Habana nel pomeriggio, così dopo aver fatto il check-in con il padrone della casa particular dove alloggeremo nel centro città, non perdiamo tempo e usciamo subito.


Per familiarizzare con la città, decidiamo di andare nei suoi bar più famosi, La Bodeguita del Medio e La Floridita.

Mi mojito en La Bodeguita, mi daiquiri en El Floridita (E.Hemingway)

Nel primo, per pochi pesos, assaggiamo il famoso mojito, che c'è chi dice sia nato proprio qui: viene fatto con poca menta pestata, rum Havana Club, zucchero, lime e acqua frizzante.

Il locale è informale, è possibile anche sedersi per mangiare, ma noi optiamo per un drink al bancone del bar mentre una band suona musica cubana live.


Camminando per una decina di minuti per le strade del centro, raggiungiamo La Floridita, la culla del daiquiri. Tra strade e palazzi disastrati, vediamo spuntare questo famoso bar.



La Floridita sormontata da un palazzo "(de)cadente"
La Floridita sormontata da un palazzo "(de)cadente"


Entrare è come fare un viaggio nel tempo, in una Cuba passata, con interni in stile anni '50 ed eleganti camerieri. Seduti al bancone, ordiniamo il frozen daiquiri che qui è stato creato: buonissimo, un toccasana viste le alte temperature della città. Anche qua un gruppo di musicisti intrattiene i turisti che affollano il locale.

Consiglierei a chi passa da La Habana di fare tappa in questi due bar, prendendoli però per quello che ad oggi sono, locali turistici, appartenenti ad un'epoca passata.

Entrando in questi posti, si percepisce chiaramente la netta differenza che c'è tra il fuori, la Cuba reale, sofferente, a tratti degradata, e il dentro, quella Cuba turistica, formata da una clientela esclusivamente straniera che ordina un cocktail dopo l'altro e balla su ritmi cubani.


Frozen daiquiri a La Floridita
Frozen daiquiri a La Floridita

Proseguiamo poi il nostro giro del centro della città, camminando tra le sue vie in cerca di un posto dove assaporare la nostra prima cena cubana.

Quello che ci colpisce fin da subito è il senso di sicurezza che si percepisce girando per il centro. Raramente nel mondo ci siamo sentiti così tranquilli.


Per cena ci sediamo al ristorante Chacon 162, in una delle vie più carine del centro, vicino al nostro alloggio.

Assaggiamo per la prima volta uno dei piatti nazionali, la ropa vieja. E' un piatto della tradizione povera, cucinato con carne di manzo sfilacciata, insaporita da varie spezie, qui servita con riso, insalata e platano fritto. Semplice, ma gustoso.

¡Que aproveche!



La via del ristorante Chacon 162
La via del ristorante Chacon 162


 


Resoconto spese primo giorno (30/06/2022)

Taxi aeroporto-centro città

25€

Mojito La Bodeguita

200 CUP

Daiquiri La Floridita

180 CUP

Cena Chacon 162 (2 persone)

860 CUP

1 notte in casa particular (2 persone)

15€







Comments


bottom of page