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Cuba giorno 2: La Habana, casas particulares, internet, arte e cibo

  • Immagine del redattore: Elena Meoni
    Elena Meoni
  • 20 feb
  • Tempo di lettura: 4 min

Giorno 2

  • Colazione sui tetti de La Habana

  • Acquisto scheda Wi-Fi

  • Giro a La Habana vieja

  • Galleria Continua nel Barrio chino

  • El Malecón

  • Ritorno a La Floridita



Il nostro primo risveglio a Cuba è molto dolce.

I padroni della casa particular dove alloggiamo sono di una gentilezza spiazzante, e ci preparano una colazione meravigliosa sul tetto della loro casa.


Colazione in casa particular a La Habana, Cuba
Colazione deliziosa
Vista dal tetto della casa particular sui tetti di La Habana, Cuba
Vista dal tetto della casa particular

Mangiamo macedonia di mango e papaya, toast, succo di mango fresco, thè e caffè, godendoci la vista sui tetti della città.

Le casas particulares sono abitazioni private in cui vengono affittate una o più stanze, offrendo un'opportunità unica di vivere un'esperienza autentica a contatto con la cultura locale, godendo di un'accoglienza familiare, spesso a tariffe più convenienti rispetto agli hotel.

Essere ospiti di gente del posto permette di conoscere meglio le usanze, di parlare con i locals, di avere consigli che non troveresti sul web e perché no, di sostenere direttamente le persone del luogo.


Dopo colazione affrontiamo il "problema" internet.

Il modo più pratico ed economico per avere accesso ad internet, è acquistando delle schede prepagate che permettono di accedere alle reti Wi-Fi sparse un po' per tutto il paese.

Sono presenti infatti dei punti Wi-Fi nelle varie città più turistiche, ma per potersi collegare è necessario acquistare una scheda prepagata.

A noi serve anche per connettersi al router Wi-Fi della casa particular dove alloggiamo.

Così andiamo in un negozio ETECSA, l'impresa telefonica nazionale, e per 125CUP acquistiamo una tarjeta per navigare 5 ore.


[So che adesso c'è la possibilità di acquistare online una eSim oppure una Sim fisica CubacelTur da ritirare direttamente all'aeroporto all'arrivo.

I prezzi non sono molto convenienti, ma sicuramente avere Internet sempre a disposizione, è un plus ai quali pochi viaggiatori riescono ormai a rinunciare. Per info e costi http://cubaceltur.com/]



Tarjeta ETECSA per Wifi, Cuba
La scheda prepagata di ETECSA. Con user e password si accede ai punti Wi-Fi presenti nel paese.

Il resto della mattinata passeggiamo per il quartiere de la Habana Vieja.

Molto bello e caratteristico, ci sono pochissimi turisti ma tante persone del posto che ci approcciano offrendosi come guida della città.

Decidiamo di non accettare per continuare a perderci un po' tra le vie del centro.

Sicuramente da vedere in questa zona: Plaza vieja, Plaza de San Francisco de Asís, Plaza de Armas, la Cattedrale.




Verso l'ora di pranzo ci spostiamo verso il barrio chino, il quartiere cinese. Arriviamo fino a qua per visitare la sede cubana di Galleria Continua, galleria di arte contemporanea con sedi in città di tutto il mondo.

Ricavata in un ex cinema, è una tappa consigliata non solo per gli appassionati di arte moderna. Ci sono mostre sempre diverse e interessanti in un ambiente innovativo e tranquillo, ideale per riprendersi un po' dal girovagare sotto il sole cubano.



Galleria Continua, installazione di Pascale Marthine Tayou 'Pétalos de piedra' La Habana Cuba
Galleria Continua, installazione di Pascale Marthine Tayou 'Pétalos de piedra'

Per pranzo mangiamo nel quartiere cinese e beviamo la nostra prima birra cubana, la Cristal.

Ritorniamo poi verso casa passando da El Malecón, il lungomare. Fa molto caldo, ma in questa zona il vento tira fortissimo. All'ora del tramonto El Malecón si riempie di turisti e gente del posto che si ritrovano qui per ammirare la puesta del sol sul mare.


Rientriamo appena in tempo per sfuggire a un temporale fortissimo ma anche molto breve.

In dieci minuti passa tutto: benvenuti ai tropici!

Controlliamo se c'è qualche concerto o serata dove poter andare stasera, ma purtroppo non troviamo niente.

Così decidiamo di tornare a bere un daiquiri a La Floridita. Troviamo anche oggi una band cubana che suona musica locale e tanti turisti che ballano salsa e bachata in mezzo ai tavoli.




Musica a La Floridita

Ritorniamo poi verso la Plaza Vieja che stamattina ci era tanto piaciuta, e ci mettiamo a mangiare in un ristorante che è quotato bene online.

Purtroppo il pesce grigliato che ordiniamo arriva pieno di moscerini e mosche e il mojito è fatto con uno sciroppo di menta, non con hierba buena fresca. Si salvano per fortuna la ropa vieja e la band che anima il ristorante.


Iniziamo a capire che il capitolo cibo sarà tutt'altro che semplice in questo viaggio. Molti piatti non sono disponibili a causa della carenza di materie prime. Inoltre, la bassa affluenza di clienti in alcuni locali, aggravata dalla crisi del turismo dovuta al Covid, può comportare una rotazione ridotta degli ingredienti, aumentando il rischio di consumare cibi non freschi (vedi il pesce di stasera).

E' molto difficile trovare anche qualcosa da comprare al volo, per chi preferirebbe non mangiare sempre fuori. Botteghe, panifici, minimarket, quando si ha la fortuna di trovarli, sono quasi sempre vuoti.

L'alternativa migliore spesso è mangiare nelle casas particulares dove si alloggia, privilegiando, dove possibile, piatti molto semplici cucinati direttamente dai padroni di casa.



Fatto particolare: acqua in bottiglia, qualche snack, fazzoletti e similari, vengono spesso venduti direttamente dall'interno delle case che affacciano sulle vie del centro città.

Bottiglie di vino, liquori, spazzolini e altri oggetti, in vendita all'interno di un'abitazione privata La habana cuba
Bottiglie di vino, liquori, spazzolini e altri oggetti, in vendita all'interno di un'abitazione privata


 

Scheda Wi-Fi Etecsa (5h)

125CUP

Pranzo barrio chino (2 persone)

1300CUP

Daiquiri a La Floridita servito al tavolo

230CUP

Cena Habana Vieja (2 persone)

3000CUP

1 notte in casa particular (2 persone)

15€









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